Aggiornamento in: Salute Vaccinazioni

Vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie

 E' offerta alle categorie di soggetti ad alto rischio di infezione

Condividi


Il vaiolo delle scimmie, Monkeypox (MPK), è una malattia infettiva causata da un virus simile a quello del vaiolo, ma meno grave.
In genere la malattia dura da 2 a 4 settimane, con guarigione completa.
Attualmente si stanno verificando focolai di vaiolo delle scimmie in diversi paesi dove il virus non era generalmente presente, inclusa l’Italia. 
In Toscana prende avvio la campagna di vaccinazione che si affianca alla presa in carico e alla cura dei casi ad oggi riscontrati.

A chi è offerta 
La vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie è offerta gratuitamente alle categorie di soggetti ad alto rischio indicati nella Circolare ministeriale 35365 del 5 agosto 2022 con età superiore a 18 anni. 

l ciclo di vaccinazione primaria può essere effettuato con due dosi a distanza di almeno 4 settimane dalla prima somministrazione (28 giorni).  
La dose di richiamo può essere fatta da chi ha ricevuto in passato almeno una dose di vaccino antivaiolo o da chi abbia concluso il ciclo vaccinale di due dosi da oltre due anni.

I cittadini che si riconoscono nelle suddette categorie a rischio possono contattare il numero verde 800556060, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15, per ricevere informazioni e per un raccordo con i centri di riferimento delle Aziende Sanitarie. Mentre coloro che sono già seguiti dai reparti delle malattie infettive possono rivolgersi direttamente agli stessi.


Ulteriori misure di prevenzione
Conoscere la malattia può aiutare a garantire che il minor numero possibile di persone venga colpito e a fermarne quindi la diffusione.

Come si trasmette
Può essere trasmessa per contatto diretto con le lesioni della pelle e delle mucose o con i fluidi corporei e durante l’attività sessuale.
Nei faccia a faccia prolungati, attraverso goccioline di saliva (droplets) e toccando oggetti contaminati (come indumenti, asciugamani, lenzuola, stoviglie).

Quali sono i sintomi
    • Eruzioni con vescicole in qualsiasi parte del corpo, (più frequenti nelle zone ano-genitali)
    • Febbre
    • Linfonodi ingrossati
    • Infiammazione e dolore a livello rettale
Questi sintomi possono essere accompagnati da mal di testa, dolori muscolari e debolezza

Cosa fare in caso di sospetta infezione
    • Contattare subito il proprio medico
    • Autoisolarsi e non partecipare a eventi
    • Fare il test, se prescritto
    • Astenersi dall’attività sessuale ed evitare contatti stretti o intimi fino ad eslcusione della malattia
    • Avvisare i contatti più stretti  ei partner sessuali
    • Lavare spesso le mani
      

Per tutte le ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina dal Ministero della Salute.
 

Questo aggiornamento lo trovi in:
Aggiornato al:
29.08.2022
Article ID:
124876699