Rete regionale per l'inclusione delle persone senza dimora

Progetto finanziato dall’Avviso pubblico n. 4/2016 e successivi rifinanziamenti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

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Regione Toscana è ente capofila, i partners attuatori delle progettazioni/azioni sono gli Ambiti  territoriali dei Comuni capoluogo di provincia: Livorno, Lucca, Arezzo, Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Grosseto, Siena.

La Regione, in collaborazione con ANCI Toscana e Fio.psd (Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora) svolge le funzioni di coordinamento tecnico e gestionale, monitoraggio e supporto alle azioni territoriali, in particolare per l’attività di formazione. Nel progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito dall'Avviso 4/2016, che si è svolto dal 2017 al  2020,  tra i partner di progetto figurava anche ONDS (Osservatorio Nazionale della Solidarietà nelle Stazioni). Il progetto è stato  rifinanziato per il periodo 1 luglio 2022 – 31 dicembre 2023. 

Gli Ambiti territoriali realizzano le azioni progettate in relazione alle specifiche caratteristiche e necessità.

Il progetto ha la finalità sia di potenziare la rete dei servizi per le persone senza dimora nel percorso verso l’autonomia, sia di attivare interventi innovativi (primo tra tutti l’housing first, basato sull'inserimento di persone senzatetto in singoli appartamenti indipendenti, allo scopo di favorirne la fuoriuscita dal degrado e dall’emarginazione.).
Gli obiettivi del progetto si raggiungeranno anche attraverso azioni coordinate con il Terzo settore già attivo nei territori.
Il progetto sostiene, inoltre, i servizi e gli interventi a bassa soglia, quali la distribuzione di beni di prima necessità (indumenti, prodotti per l’igiene personale, kit di emergenza, etc.).

Risultati attesi e raggiunti

  • potenziamento dei servizi di presa in carico dei senza dimora anche attraverso il lavoro delle equipe multiprofessionali e interistituzionali
  • rafforzamento della rete dei servizi territoriali che permette di dare una risposta più adeguata ai bisogni delle persone in grave marginalità, in quanto i beneficiari hanno la possibilità di accedere a più servizi coordinati tra di loro
  • maggiori occasioni di primo contatto con le persone che vivono in strada attraverso la distribuzione di beni materiale che diventano uno “strumento” per favorire la relazione con gli operatori, quale primo passo per realizzare progetti di inclusione sociale
  • potenziamento dei servizi di bassa soglia per la soddisfazione di bisogni immediati (distribuzione di beni di prima necessità), dei servizi di sportello, di segretariato sociale e accompagnamento in percorsi di autonomia rivolti ai senza dimora
  • maggior attuazione e/o e rafforzamento degli approcci metodologici di “housing first e housing led” 

Dati riferiti alle persone beneficiarie degli interventi

Persone senza tetto o persone colpite da esclusione abitativa - dati cumulati da inizio progetto 2017 a fine progetto 2021:
    • Uomini 489
    • Donne 164

Persone senza dimora e persone in condizioni di grave emarginazione a cui sono stati stati distribuiti beni materiali


2019
    • Uomini 1393
    • Donne 450

2020
    • Uomini 2154
    • Donne 1231

2021
    • Uomini 1099
    • Donne 401


Documentazione

Opuscolo Diritto alla salute e all'abitazione, quali percorsi per le persone senza dimora ?  ►►

 

 

Aggiornato al:
20.03.2023
Article ID:
24659057