Mobilità in deroga per l'anno 2023

Per disoccupati e licenziati nelle aree di crisi Livorno e Piombino

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Con delibera di Giunta regionale 252 del 13 marzo 2023 sono state approvate le Linee Guida per la mobilità in deroga per l'anno 2023.

La concessione della mobilità in deroga riguarda:

  • soggetti disoccupati ai sensi del D.lgs. 150/2015
  • licenziati da un'unità produttiva ubicata in uno dei Comuni appartenenti alle aree di crisi industriale complessa di Piombino e Livorno, ovvero:
    • Piombino - Campiglia Marittima - San Vincenzo - Suvereto - Livorno - Collesalvetti - Rosignano Marittimo e che abbiano beneficiato o stiano beneficiando, a seguito di tale licenziamento, dell'indennità di mobilità ex legge 223/91.

I soggetti interessati devono risultare beneficiari al primo gennaio 2017 del trattamento di mobilità ordinaria, o di mobilità in deroga, con scadenza di tale prestazione nel periodo compreso tra il 31 dicembre 2022 e il 30 dicembre 2023.

La durata massima del trattamento è di 12 mesi.

Al fine di mantenere il proprio diritto all’erogazione del trattamento di mobilità in deroga, il lavoratore destinatario di tale trattamento deve formalizzare il Patto per il Lavoro presso il Centro per l’Impiego di competenza. Ai lavoratori destinatari del trattamento di mobilità in deroga si applica quanto previsto dal D.lgs. 150/2015, art. 21 in materia di politiche attive, decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione. In particolare, la mancata presentazione, in assenza di giustificato motivo, alle convocazioni, appuntamenti o iniziative di cui al Patto per il Lavoro, o il rifiuto di un’offerta di lavoro congrua di cui all’art. 20, comma 3, lett. c) del D.lgs. 150/2015 comporta l’applicazione del regime sanzionatorio di cui all’art. 21 comma 7 del D.lgs. 150/2015

Presentazione della domanda

La domanda deve essere redatta utilizzando l'apposito modulo

La domanda deve essere firmata secondo una delle seguenti modalità alternative:

  1. con firma digitale;
  2. con firma autografa su carta, in forma estesa e leggibile, e non soggetta ad autenticazione, successivamente scansionata e accompagnata da documento di identità in corso di validità  scansionato del sottoscrittore.

La domanda formata come sopra deve essere trasmessa mediante il sistema informatico regionale denominato Ap@ci, a cui si accede dal sito
http://www.regione.toscana.it/apaci utilizzando la Tessera Sanitaria/CNS, SPID o CIE, che restituisce RICEVUTA di consegna, attestante l'avvenuta ricezione della comunicazione sui sistemi regionali. Tale sistema invia inoltre al mittente anche il numero di protocollo attribuito dalla Regione Toscana.

La domanda e la carta di identità devono essere inviati come file in formato
pdf, tiff, jpg, docx, xlsx, pptx, odt, ods, odp, odg, xml, txt.

Verranno accettati anche domanda firmate digitalmente con estensione .p7m solo aventi uno dei formati indicati sopra. In tal caso non è necessario allegare copia di un documento d'identità.

I formati doc, xls, ppt, csv, sxw vengono trasformati dal sistema in pdf.

Nei dati personali è necessario indicare un indirizzo di posta elettronica ordinario che verrà utilizzato dalla Regione per eventuali richieste di integrazioni e per la comunicazione dell’autorizzazione.

Per inviare la domanda andare su “NUOVA COMUNICAZIONE” e quindi selezionare il DESTINATARIO seguendo il seguente percorso: selezionare Scelta dei destinatari/Regioni/ Regione Toscana/Regione Toscana - AOO Regione Toscana Giunta (la seconda opzione tra le due disponibili).
Il campo oggetto deve riportare tassativamente la dicitura: MOBILITA IN DEROGA 2023.
La domanda non può essere presentata in forma cartacea. La presentazione telematica dell’istanza non deve essere seguita dalla presentazione in forma cartacea (art. 45 del d.l. n. 82/2005), pena l’irricevibilità della stessa.
Ai fini della scadenza dei termini, fa fede la consegna della domanda come risulta nello STATO “RICEVUTA” di APACI, l'assenza di questa notifica indica che la domanda non è stata ricevuta dai sistemi regionali.

Termini di presentazione della domanda

I lavoratori interessati devono inviare alla Regione l’istanza secondo le indicazioni di cui sopra entro il termine perentorio di 120 giorni dalla scadenza della precedente prestazione di mobilità ordinaria o di mobilità in deroga, a pena di decadenza. Per i lavoratori che abbiano cessato la precedente prestazione nel periodo di tempo che intercorre fra il 31.12.2022 e la data di pubblicazione sul BURT della Delibera per l’approvazione delle Linee Guida, il predetto termine decorre dalla data di pubblicazione sul BURT della citata Delibera. Per i lavoratori che hanno accettato un contratto a tempo determinato durante il trattamento di mobilità in deroga, il cui termine sia successivo alla data di scadenza della prestazione, il predetto termine di presentazione dell’istanza decorre dalla data di cessazione del suddetto contratto a tempo determinato.
Il modello INPS di richiesta del pagamento della prestazione (DS21-SR05), deve essere trasmesso direttamente all'INPS esclusivamente per via telematica attraverso uno dei seguenti canali indicati nella circolare INPS 102/2012:

  • WEB - servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale INPS;
  • Patronati/Intermediari dell'Istituto - attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi;
  • Contact center integrato n. 803164

    La richiesta di pagamento ad INPS deve essere inviata nei termini eventualmente previsti dall’Istituto.

Istruttoria delle domande e rilascio delle autorizzazioni

L’istruttoria delle domande verrà effettuata dal Settore Lavoro della Regione Toscana entro 30 giorni dalla data di protocollazione della domanda inviata tramite Ap@ci.  
Le domande verranno esaminate secondo l’ordine cronologico di arrivo della documentazione completa.
Il lavoratore è tenuto a far pervenire eventuali integrazioni richieste entro 15 giorni dal ricevimento della richiesta stessa, inviata a mezzo email all’indirizzo utilizzato per la registrazione al sistema Ap@ci. Decorsi 15 giorni dal ricevimento della richiesta, qualora non siano pervenute le integrazioni dovute, la domanda si ritiene respinta.
La Regione Toscana – Settore Lavoro trasmette all’INPS l’elenco delle autorizzazioni concesse ai fini della procedura di pagamento di competenza di quest’ultimo. Il rilascio delle autorizzazioni potrà avvenire solo in caso di effettiva copertura finanziaria da parte dello Stato.
L’autorizzazione ovvero la comunicazione di diniego della stessa verrà inviata al richiedente all’indirizzo indicato sulla domanda, nonché all’INPS Regionale.

Informazioni

È possibile rivolgersi alla Regione Toscana il martedì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 al seguente numero telefonico 055 4382086 oppure inviando una mail a: mobilitaderoga@regione.toscana.it

Aggiornato al:
28.03.2023
Article ID:
64724