Cooperazione internazionale

La Cooperazione Internazionale in Toscana

Cosa e come

La cooperazione internazionale è promossa dal Governo regionale secondo le priorità del Documento di orientamento per la cooperazione internazionale della Regione Toscana per il periodo 2022/2024. (DGR 241/2022).

La Regione Toscana opera nell’ambito delle linee di indirizzo della Cooperazione italiana.

Sotto il profilo programmatico, le iniziative di cooperazione internazionale della Regione Toscana sono  rappresentate nel Progetto 29 della nota di aggiornamento al DEFR approvata con Deliberazione del Consiglio regionale Toscana n. 113 del 22/12/2021.

L'ufficio di riferimento è "Attività in materia di relazioni internazionali , cooperazione internazionale e relazioni con i toscani all’estero” del Settore Attività Internazionali e di Attrazione degli investimenti, che si trova a Firenze, nella sede della Giunta regionale (Via Pico della Mirandola, 22-24)

Le ultime azioni strategiche e di maggiore portata e dimensione della Regione Toscana si sono orientate verso il Mediterraneo e l’Africa sub-sahariana.
La gran parte delle azioni si colloca nell’ambito dei “processi di democratizzazione e decentramento” e dei “sistemi economici territoriali”. Si tratta di tematiche ampie che trovano una congiunzione tra i tradizionali punti di forza dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale regionale (sviluppo partecipato ’dal basso’ e modello di partenariato territoriale) e i bisogni e le necessità delle macro-aree di intervento.

Nel corso degli ultimi anni Regione Toscana ha affrontato nuovi ambiti di azione derivanti sia da stimoli e tendenze globali o nazionali (Agenda 2030 e Business inclusivo) che da istanze più interne ed endogene (Co-sviluppo), sulla spinta dell’attivismo e delle iniziative delle Associazioni di migranti in Toscana. L’ambito di azione della nuova programmazione comprende: sostegno ai processi di decentramento; sostegno allo sviluppo dei sistemi economici territoriali; economia circolare; co-sviluppo; crisi umanitarie.

Ecco come opera l'ufficio della Regione Toscana:

  • Governance del sistema

L’obiettivo è il coordinamento dei soggetti tradizionalmente impegnati in attività di cooperazione, tra cui enti locali, istituzioni, associazioni, organizzazioni non governative (ONG), Università, senza cessare si ricercare le modalità per Inclusione anche di attori nuovi e diversi.
Per raggiungere questo obiettivo sono stati individuati i seguenti strumenti:

- Forum di coordinamento regionale
- Tavoli tematici
- Gruppi di lavoro

  • Supporto alle attività dei soggetti toscani

Il sostegno a favore di soggetti sarà assicurato attraverso:
- l’attivazione di bandi pubblici che permettano la selezione di progetti secondo criteri stabiliti
- l’adesione a partenariati, l’assunzione del ruolo di capofila, in iniziative di cooperazione internazionale relative a bandi nazionali/europei/internazionali.

Per ciò che concerne la costruzione e la gestione di partenariati integrati e coesi, la Regione Toscana garantisce la propria partecipazione nelle sedi internazionali come il Comitato delle Regioni, la Conferenza delle Regioni Marittime e Periferiche, la rete Platforma in Europa e in altre eventuali reti tematiche per lo sviluppo sostenibile. 
La Regione inoltre continua a valutare con attenzione le possibilità di finanziamento offerte dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e dal Ministero dell’Interno in relazione alle opportunità che queste istituzioni daranno alle progettazioni sostenute dalle  autorità locali italiane.

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Aggiornato al:
21.03.2023
Article ID:
148697049

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