Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane: le risorse per la Toscana

Quasi 7 milioni alla Toscana. Pubblicato il decreto del Ministro degli affari regionali e le autonomie, del 30 maggio 2022 che ripartisce le risorse del Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (Fosmi) tra le Regioni

Il 3 agosto 2022 è stato pubblicato il decreto del Ministro degli affari regionali e le autonomie, del 30 maggio 2022 (registrato alla Corte dei Conti il 8 giugno 2022), che ripartisce le risorse del Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (Fosmi) per gli interventi di competenza regionale e degli enti locali.

Per l’anno 2022 la dotazione del Fosmit da ripartire tra le Regioni è di complessivi euro 109.506.475. Alla Regione Toscana è riconosciuto l'importo di 6 milioni 704. mila 462 euro
costituito da

• una quota fissa di 5.367.569,60, calcolata sul riparto dell’80% dell’intero fondo,
• una quota di premialità di 1.341.892,40 aggiuntiva, calcolata sul restante 20% del fondo medesimo)

Scheda ripartizione (file doc allegato al decreto ministeriale del 30 maggio 2022)

Il testo del format per la richiesta di finanziamento, come previsto dall'articolo 2, comma 6, lettera b del decreto, è stato condiviso con le Regioni e le Autonomie locali.

Le Regioni, come previsto dall'articolo 2 commi 5 e 6, dovranno trasmettere la richiesta di finanziamento in formato elettronico all'indirizzo: affariregionali@pec.governo.it entro il termine di 90 giorni dalla pubblicazione del decreto, quindi entro il 2 novembre 2022 (il primo novembre è festività nazionale).

Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 184 dell’8 agosto 2022 è riportata la comunicazione dell’avvenuta pubblicazione del decreto ministeriale del 30 maggio 2022, come previsto dal decreto stesso.

Il fondo Fosmi è stato istituito dalla legge 234 del 31 dicembre 2021 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e Bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024” articolo 1, commi 593, 594, 595 e 596, ed è finalizzato a promuovere e sostenere la realizzazione di interventi per la salvaguardia e la valorizzazione della montagna, attraverso misure di sostegno in favore dei Comuni totalmente e parzialmente montani delle Regioni e delle Province autonome.

.