Complemento per lo sviluppo rurale 2023-2027

Il Complemento per lo sviluppo rurale (Csr) della Toscana 2023-2027 è stato approvato con delibera di giunta regionale 1534 del 27 dicembre 2022 e successivamente modificato  con  delibera di giunta regionale 201 del 6 marzo 2023 che ha approvato la versione 2.0 del Csr Toscana.

Consulta il Csr Toscana 2023-2027 (allegato A della delibera 1534/2022), così come modificato Il Csr Toscana 2023-2027 declina a livello regionale il Piano strategico nazionale della Pac 2023-2027 (approvato dalla Commissione europea con decisione C (2022) 8645 del 2 dicembre 2022 e detto anche Piano strategico della Pac, in acronimo Psp Italia 2023-2027), per rispondere in maniera più efficace ed efficiente ai fabbisogni regionali nell’attuazione degli interventi previsti.

Fornisce le indicazioni necessarie all’attuazione della strategia nazionale a livello regionale, assicurando l’attuazione degli interventi, sulla base delle priorità regionali e di uno specifico cronoprogramma dei bandi in uscita.

La dotazione finanziaria del Csr Toscana 2023-2027 è pari a quasi 749 milioni di euro con le seguenti percentuali di cofinanziamento regionale, nazionale ed europeo:

  • 17,79% di fondi regionali
  • 41,51% di fondi nazionali
  • 40,70% di fondi europei e, nello specifico, del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale (Feasr)

In Toscana, su 76 interventi previsti nel PSP Italia, ne sono stati attivati 54.

I 54 interventi attivati in Toscana per lo sviluppo rurale riguardano quatto temi:

  1. ambiente
  2. investimenti
  3. cooperazione
  4. conoscenza

E prevedono:

  • interventi a capo/superficie (premi/pagamenti compensativi)
  • investimenti
  • interventi per la cooperazione
  • sistema della conoscenza e dell'innovazione in agricoltura (Akis - Agricultural Knowledge and Innovation System)

Nel dettaglio i 54 interventi sono:

Nome intervento

Codice intervento

del CSR 2023-2027

Corrispondenza codice

(PSR 2014-2022)

ACA 1 - Produzione integrata

SRA001

10.1

ACA 2 - Uso sostenibile dell'acqua

SRA002

10.1

ACA 3 - Tecniche lavorazione ridotta dei suoli

SRA003

10.1

ACA 5 - Inerbimento colture arboree

SRA005

10.1

ACA 6 - Cover crops

SRA006

10.1

ACA 8 - Gestione prati e pascoli permanenti

SRA008

10.1

ACA 14 - Allevatori custodi dell’agrobiodiversità

SRA014

10.1

ACA 15 - Agricoltori custodi dell’agrobiodiversità

SRA015

10.1

ACA 16 - Conservazione agrobiodiversità - banche germoplasma

SRA016

10.2

ACA 17 - Impegni specifici di gestione della fauna selvatica

SRA017

Nuovo

ACA 18 - Impegni per l’apicoltura

SRA018

Nuovo

ACA 24 - Pratiche agricoltura precisione

SRA024

10.1

ACA 25 - Tutela delle colture arboree a valenza ambientale e paesaggistica

SRA025

10.1

Pagamento per impegni silvoambientali e impegni in materia di clima

SRA027

15.1

Sostegno per il mantenimento della forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali

SRA028

8.1 + 8.2

Pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica

SRA029

11.1 + 11.2

Benessere animale

SRA030

14.1

Sostegno per la conservazione, l’uso e lo sviluppo sostenibili delle risorse genetiche forestali

SRA031

15.2

Sostegno zone con svantaggi naturali montagna

SRB001

13.1

Sostegno zone con altri svantaggi naturali significativi

SRB002

13.2

Sostegno zone con vincoli specifici

SRB003

13.3

Pagamento compensativo per le zone agricole Natura 2000

SRC001

12.1

Pagamento compensativo per le zone forestali Natura 2000

SRC002

12.2

Pagamento compensativo per le zone agricole incluse nei piani di gestione dei bacini idrografici

SRC003

12.3

Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole

SRD001

4.1

Investimenti produttivi agricoli per ambiente clima e benessere animale

SRD002

4.1 + 6.4

Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole

SRD003

6.4

Investimenti non produttivi agricoli con finalità ambientale

SRD004

4.4

Impianto forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali su terreni agricoli

SRD005

8.1 + 8.2

Investimenti per la prevenzione ed il rispristino del potenziale produttivo agricolo

SRD006

5.1 + 5.2

Investimenti in infrastrutture per l'agricoltura e per lo sviluppo socio-economico delle aree rurali

SRD007

4.3 + 7.5

Investimenti in infrastrutture con finalità ambientali

SRD008

4.3 + 7.2

Investimenti non produttivi forestali

SRD011

8.5

Investimenti prevenzione e ripristino danni foreste

SRD012

8.3 + 8.4

Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli

SRD013

4.2

Investimenti produttivi forestali

SRD015

8.6

Insediamento giovani agricoltori

SRE001

6.1

Insediamento nuovi agricoltori (non giovani)

SRE002

nuovo

Avvio di nuove imprese connesse alla silvicoltura

SRE003

nuovo

Start up non agricoli

SRE004

6.2

Sostegno ai Gruppi Operativi del PEI AGRI

SRG001

16.1 e 16.2

Costituzione organizzazioni di produttori

SRG002

9.1

Partecipazione regimi qualità

SRG003

3.1

supporto preparatorio leader sostegno alla preparazione delle strategie di sviluppo rurale

SRG005

19.1

leader - attuazione strategie di sviluppo locale

SRG006

19.2, 19.3, 19.4

cooperazione per lo sviluppo rurale, locale e smart village

SRG007

DA16.3 A 16.9 +7.1

Sostegno ad azioni pilota e di collaudo dell’innovazione

SRG008

16.2

Cooperazione per azioni di supporto all'innovazione e servizi rivolti ai settori agricolo, forestale e agroalimentare

SRG009

nuovo

Promozione dei prodotti di qualità

SRG010

3.2

Erogazione di servizi di consulenza

SRH001

2.1

Formazione dei consulenti

SRH002

2.3

Formazione degli imprenditori agricoli, degli addetti delle imprese operanti nei settori agricoltura, zootecnia, silvicoltura, industrie alimentari, e degli altri soggetti privati e pubblici funzionali allo sviluppo delle aree rurali

SRH003

1.1

Azioni di informazione

SRH004

1.2

Azioni dimostrative per il settore agricolo/forestale e i territori rurali

SRH005

1.3

Creazione e funzionamento di servizi di supporto all'innovazione e back office

SRH006

2.2

 

Il Csr è un vero e proprio riferimento per lo sviluppo rurale in Toscana perché contiene:

  • la strategia regionale (capitolo 1) che tiene conto delle esigenze specifiche del territorio toscano
  • l’analisi del contesto e l’analisi Swot (capitolo 2) che consente di dettagliare i diversi obiettivi specifici che trovano applicazione in Toscana, compreso l’obiettivo trasversale dell’innovazione la contestualizzazione delle analisi citate per rispondere alle esigenze e definire
  • le priorità (capitoli 3 e 4)
  • la definizione degli elementi comuni e trasversali ai singoli interventi (capitolo 5) così come le modalità di attivazione della progettazione integrata (capitolo 6)
  • le strategie regionali per Leader (capitolo 7) e l’Akis (capitoli 8 e 9)
  • le schede degli interventi (capitolo 10)
  • gli output previsti (capitolo 11)
  • il piano finanziario (capitolo 12) per i 5 anni di programmazione
  • le risorse dedicate all’assistenza tecnica (capitolo 13)
  • la governance regionale (capitolo 14)


Per approfondire sul Csr consulta anche le pagine


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Aggiornato al:
28.03.2023
Article ID:
149322351

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